In questo sito utilizziamo i cookies per migliorare il sito stesso e la sua fruibilità. Alcuni cookies sono necessari per il funzionamento del sito web.
Utilizziamo alcuni cookies di terze parti per acquisire informazioni statistiche in formato anonimo al fine di migliorare il sito.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookies.
Puoi utilizzare le impostazioni del tuo browser se vuoi bloccare i cookies di questo sito.
44 - PERCORSI DI FILOSOFIA E LETTERATURA: " CRIPTOZOOLOGIA E PALENTOLOGIA "
Raccolta di saggi di " Criptozoologia e Paleontologia"
di
Francesco Lamendola
CRIPTOZOOLOGIA E PALEONTOLOGIA
Esistono draghi e dinosauri. Creature preistoriche vivono nei laghi siberiani. La bestia del Gévaudan tipico enigma irrisolto della criptozoologia. Quando gli archeologi scherzano col fuoco. Mostro del Loch Ness.
"Quando i leoni si celavano nei boschi e i monti cretesi". Biogeografia: non tutto, nelle raffigurazioni del passato, è come sembra; e le "testimonianze iconografiche" della fauna antica devono essere prese con "molta cautela".
Nuota ancora negli oceani il "Megalodonte"? Questo poderoso squalo, il più grande predatore di tutti i tempi, è davvero sfuggito all’estinzione? L'esempio del Celacanto ripescato vivente nel 1938, nelle acque delle isole Comore.
Una quantità d’eccezioni suggerisce una nuova legge. Il "vero scienziato" deve possedere l'umiltà, l’audacia e l’anticonformismo necessari per sfidare la "scienza accademica" che tende a rifiutare i fenomeni che non sa spiegare.
Una pagina al giorno: "Fra spionaggio e paleontologia" da «Storia dei Dinosauri» di Pietro Sassi. Il suo nome ha qualcosa di involontariamente scherzoso, per il geologo di Matera e forse non dirà molto ai giovani lettori d'oggi.
La storia del delfino d'Ippona: la storia di un incontro prodigioso fra l'uomo e l'animale, che si svolge in un'atmosfera "mitica e gioiosa", ma con un finale che suggerisce "pessimistiche" riflessioni sulla "natura umana".
Come un "medico di campagna" scoprì l’iguanodonte. Il genere Iguanodon è stato in assoluto uno dei primi dinosauri ad essere scoperti e venne istituito nel 1825 ricevendo il nome dal suo "tenace scopritore", Gideon Mantell.
Esistono ancora draghi e dinosauri. Tutti conoscono la leggenda di San Giorgio che affronta e uccide il drago per salvare la vita di una bella principessa che sta per esserne divorata e riportata dal vescovo Jacopo da Varazze.
Deserto di Sechura Perù meridionale. Perché furono costruite le linee di Nazca che cosa spinse i Nazca a realizzare un’opera così imponente e insolita ma soprattutto così poco utile nel senso comunemente attribuito alla parola?
Orripilanti doccioni e mostri diabolici nella speleologia fantastica di Johann Valvasor. Sappiamo che Valvasor (1641-1693) esplorò e descrisse non meno di una settantina di grotte nel Ducato di Carniola.
Mostruose creature preistoriche vivono nei remoti laghi siberiani? Il caso del Celacanto, per non parlare del Varano di Komodo scoperto solamente nel 1912 e il caso del misterioso abitante del Lago Labynkyr aprono nuove ipotesi.
I mostri dei laghi scozzesi e irlandesi sono creature materiali o apparizioni? Per gli scettici di casa nostra sarà il caso di ricordare che anche numerosi laghi italiani vantano in passato la presenza di misteriose creature.
Fiumi d'inchiostro sono stati versati sulla 'bestia' del Gévaudan tipico enigma irrisolto della criptozoologia che continua a interrogarci da una distanza di 2 secoli e mezzo. il Gévaudan era una regione agricola della Francia.
Jakob Scheuchzer e i Draghi volanti delle Alpi. Fino alla prima metà del '700 le Alpi erano considerate il regno di ogni sorta di draghi e animali favolosi non solo nell'immaginario popolare ma anche da insigni studiosi.
Jérôme Carcopino è stato uno dei maggiori storici di Roma antica in lingua francese la sua fama di studioso a livello europeo gli assicurò una autorevolezza che neanche la sua collaborazione a Vichy riuscì ad intaccare.
Quando gli archeologi scherzano col fuoco. Nulla di più normale anzi di più benemerito per la moderna archeologia che violare antiche sepolture profanare mummie e cadaveri trafugarne i resti e lo fanno in nome della scienza.
I tumuli dell’Isola dei Pini in Nuova Caledonia enigma affascinante tuttora insoluto. Sono alcune centinaia di misteriosi tumuli di grandi dimensioni alcuni dei quali caratterizzati dalla presenza di enigmatici pilastri.
Ma quali milioni di anni, i dinosauri pascolavano beati meno di 20.000 anni fa. E se invece l’uomo avesse coabitato con i dinosauri, a dispetto di quello che affermano e che credono di sapere gli scienziati accademici?
Un ominide peloso e cavernicolo si aggira nell’intrico delle foreste africane? Nelle lingue locali tale creatura viene chiamata ora “Agogwe”, ora “Kakundakari” e sarebbe più piccola dei suoi omologhi himalaiani e americani.
Attualismo geologico contro catastrofismo: una "mancata lezione di umiltà" per gli scienziati. Davvero la vita sulla Terra ha avuto luogo dal mitico e famigerato “brodo primordiale”, come sostengono da sempre gli evoluzionisti?
Le gigantesche rovine di Nan Madol nelle isole Caroline sono delle vestigia della civiltà di Mu? costituisce uno dei grandi misteri della storia e un notevole elemento di disturbo per le stolide certezze della scienza ufficiale.
Chi esplorava e disegnava i fiumi antartici prima che la morsa del gelo li cancellasse? La questione delle carte geografiche “impossibili” da alcuni decenni sta facendo discutere e quasi impazzire un certo numero di studiosi.
Il “mostro” del Loch Ness è di natura fisica? F. W.Holiday 1921-1979 e altri studiosi intuirono la possibilità che il “mostro” fosse di natura immateriale e più precisamente la manifestazione di entità o forze di natura maligna.
Sulle rotte planetarie degli antichi Austronesiani: dal Madagascar all’Isola di Pasqua. Sono definiti austronesiani i popoli che hanno raggiunto e colonizzato partendo dall’isola di Formosa gran parte dell’Asia sud-orientale.
Marsupiali grandi come rinoceronti si aggirano ancora nell’interno del continente australiano?Stiamo parlando del “Diprotodon”, un animale estremamente massiccio, lungo quattro metri e della stazza di un rinoceronte.
Caratteri ereditari nell'enigma antropologico dei «ragazzi-lupo». Vorremmo sbagliarci ma abbiamo il timore che la civiltà ipertecnologica che abbiamo costruito possa far regredire l'essere umano verso livelli sub-umani.
"Ed ecco nella luce dell’alba una grandiosa città di pietra appare in mezzo alla foresta". Per lo spazio di circa 4 secoli, gli Europei hanno cercato fra le valli della catena andina, nella giungla, una serie di mitiche città.
Sola, sulle scogliere battute dal mare, una ragazzina dodicenne scopre interi fossili di dinosauro. La scoperta dell'ittiosauro è stata rievocato con parole suggestive dal noto divulgatore scientifico Guido Ruggieri.
L'animale più antico? La "resurrezione" del Celacanto, fossile vivente dei mari. La scoperta dell'ornitorinco, dell'echidna, della procavia e dell'oritteropo è stata una sorpresa, quella del Celacanto ha addirittura sbalordito.
Sono stati i cacciatori dell’era glaciale a provocare la scomparsa dell’orso delle caverne? Verso la fine dell’ultima era glaciale circa 10.000 fa scomparvero anche gli animali che avevano fatto delle caverne la loro dimora.
Una scienza aggressiva, senza amore, nella vicenda esemplare dei paleontologi Cope e Marsh. Ogni società esprime il tipo di scienza che i suoi valori presuppongono e gli scienziati che sono in linea con quei valori.
Scricchiola il paradigma degli storici sulle origini recenti della civiltà? L'8 ottobre 1922 l'American Weekly di New York pubblicava un articolo intitolato Il mistero di una suola di scarpa pietrificata di 5 milioni di anni.
Il milodonte della Patagonia e il mistero della sua scomparsa. Il bradipo gigante Mylodon, al cui cospetto sarebbe apparso piccolo un esemplare odierno di elefante africano e la megafuana del postglaciale perchè scomparvero?
Il Megalodonte si aggira ancora in cerca di preda nelle profondità oceaniche? vi è qualche studioso disposto a tenere aperta la possibilità che sia sopravvissuto fino a tempi recenti e in linea teorica fino alla nostra epoca.
Quando ippopotami e leoni delle caverne passeggiavano in Trafalgar Square. Uno degli aspetti più affascinanti della geologia e della paleontologia è lo scenario che tali scienze offrono all’immaginazione dello studioso.
La questione del Lystrosaurus e la deriva dei continenti e degli oceani. Come è possibile che un rettile così goffo e lento potesse aver superato le immense distese marine che separano i continenti? Wegener e la sua ipotesi.
Anton Lazzaro Moro e fossili marini. L'abate friulano 1687-1764 nativo di San Vito al Tagliamento formulò in completa autonomia una teoria sull'origine dei fossili marini con folgoranti anticipazioni della moderna paleontologia.
Il Moa gigante della Nuova Zelanda è davvero estinto per sempre? Aveva sconcertanti dimensioni: fino a 5 metri di altezza dunque l’uccello più grande mai esistito a parte il terribile “Diatryma” più massiccio ma molto più basso.
Uova di dinosauro a decine di migliaia nel sito patagonico di Auca Mahuevo. La Patagonia fin dai tempi del viaggio di Charles Darwin riveste una importanza notevole per la storia delle antiche forme di vita sulla Terra.
Fu l'uomo a causare l'estinzione dei grandi animali lanosi del Nord America? Fino a circa 10.000 anni fa le sue praterie erano popolate da branchi di milioni di giganteschi mammiferi erbivori dalla folta pelliccia.
Criptozoologia e Paleontologia. Fenomeni come l’Uomo Grigio del Ben Macdhui si possono spiegare in termini solo razionali? E' capitato a molte persone di provare, in particolari circostanze una strana e inspiegabile sensazione.
Ogni epos è fatto di storia e mito, e la nozione di «preistoria» è un pregiudizio occidentale. Storia: racconti mitologici mediante i quali le società umane si sono incessantemente sforzate di propagandare la propria verità.
PTERODATTILI E UCCELLI GIGANTI
Pterodattili e uccelli giganteschi solcano ancora oggi i nostri cieli? che cosa diavolo era la creatura alata che alle 8,10 di sera di un bel giorno il 25 luglio del'77 scese in picchiata nei pressi della cittadina di Lawndale.
I misteri della terra dei fiordi la tribu' perduta. Misteriosa è la Fiordland l'estrema punta sud-occidentale della Nuova Zelanda una terra fuori del tempo ammantata di grandi foreste in grado di riservare sorprese.
La storia ignorata dell'Antartide. Cosa accadrebbe se si venisse a scoprire che l'uomo, l'uomo civilizzato capace di costruire manufatti,l'homo abilis era presente molte centinaia di chilometri più a sud della Terra del Fuoco.
Compito dell'archeologia è dare un contributo alla scienza o fornire lustro ai nazionalismi culturali? Di chi sono i beni archeologici riportati alla luce dopo tanto tempo dei Paesi in cui si trovano o di chi li ha dissepolti?
Il Dingiso canguro arboricolo della Nuova Guinea. Abbiamo già avuto occasione di occuparci della criptozoologia, quel particolare ramo della zoologia che si occupa di identificare animali rimasti finora sconosciuti alla scienza.
Cosa rappresentava l’isola di Taprobana e perché Campanella vi pose la Città del Sole? Fu il geografo greco Megastene a parlare per primo dell’isola di Taprobana, verso il 290 a.C. facendola entrare nell’immaginario occidentale.
Altro che primitivi. I primitivi forse, nell'accezione negativa del termine, siamo proprio noi: con tutta la nostra tecnologia con il nostro sapere libresco e con la nostra smisurata, ineffabile presunzione di uomini "civili".
Gli enigmi della criptozoologia: il serpente gigantesco del fiume Bagradha. Al tempo della prima guerra punica i Romani si trovano alle prese con un autentico mostro, presso le sponde del fiume Bagradha nell'odierna Tunisia.
Il grande pubblico è relativamente informato circa l'enigma antropologico posto dallo Yeti quasi nessuno è invece a conoscenza che un altro parente di questa strana famiglia di ominidi o gigantopitechi vivrebbe in Nuova Zelanda.
L'enigma dello Yeti elusivo abitatore delle nevi eterne. L'uomo deve avvicinarsi ai segreti della natura non con una volontà di dominio ma con una sete di conoscenza che sappia accostarsi agli enti con umiltà e rispetto.
Il segreto del Rock Lake getta un’ombra su quel che crediamo di sapere del passato. Molti scienziati sostengono che la presenza umana nel continente americano debba essere retrodatata da 20.000 a 60.000 anni fa.
I «fossili viventi» non sono una prova ma certo un indizio contro l’evoluzionismo. Strano destino quello dei fossili viventi ossia quelle specie animali e vegetali che in base alla teoria del’evoluzione, non dovrebbero esistere.
La tigre della Tasmania si aggira ancora nel fitto delle foreste australiane? A vederselo davanti il tilacino della Tasmania doveva fare paura: quando spalancava le fauci le sue mascelle fornite di 46 denti si aprivano a 180°.
Ma è proprio vero che l’Archaeopteyx è l’anello di congiunzione fra Rettili e Uccelli? Il recente ritrovamento in Cina di resti fossili di Dinosauri con le piume ha scombussolato le rocciose certezze degli evoluzionisti classici.
Gli elefanti di Malta e Sicilia esempio di nanismo delle faune insulari. La taglia della fauna delle isole tende a rispecchiare le dimensioni delle isole stesse questa sembra essere qualcosa di più di una semplice impressione.
Una miniera paleontologica: i fossili della laguna di Bolca formano il più grandioso complesso paleontologico al mondo. Le specie vegetali ritrovate sono più di 270; quelle animali sono poche di meno, circa 250.
GALLERIA FOTOGRAFICA
Il prof. Francesco Lamendola è nato a Udine il 31 ottobre 1956. Laureato in Materie Letterarie e in Filosofia, è abilitato in Lettere, in Filosofia e Storia, Filosofia e Pedagogia, Storia dell’Arte, Psicologia Sociale. Insegna nell’Istituto Superiore “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo e ha pubblicato una decina di volumi tra saggi storici, musicali, filosofici, di poesia e di narrativa, di cui ricordiamo “Galba, Otone, Vitellio. La crisi romana del 68-69 d.C.”, “Il genocidio dimenticato. La soluzione finale del problema herero nel sud-ovest africano”, “Metafisica del Terzo Mondo”, “L’unità dell’Essere”, “La bambina dei sogni e altri racconti”, “Voci di libertà dei popoli oppressi.” Fogli Sparsi (E-Book). Collabora con numerose riviste scientifiche (tra cui “Il Polo” dell’Istituto Geografico Polare e “L’Universo” dell’Ist. Geogr. Militare) e letterarie, su cui ha pubblicato diverse migliaia di articoli e ai siti internet “Arianna Editrice”, “Edicola Web” , Acta Apostaticae Sedis, ”Libera Opinione”, l’Istituto Studi delle Venezie ed è presidente dell’Accademia Adriatica di Filosofia “Nuova Italia” che edita l’omonima rivista in cui è presente aggiornato il suo archivio articoli. Ha tenuto e tiene conferenze per la Società “Dante Alighieri” di Treviso, per l’”Alliance Française”, per l’Associazione Italiana di Cultura Classica, per l’Associazione Eco-Filosofica, per l’Istituto per la Storia del Risorgimento, “Alfa e Omega”, “Il pensiero mazziniano” e per varie Amministrazioni Comunali, oltre alla presentazione di mostre di pittura e scultura.
Vedi anche:
RELATIVISMO LECTIO MAGISTRALIS
La conferenza con il prof. Francesco Lamendola dal titolo: “La questione della verità nella cultura del Relativismo". La verità è morta nella "dittatura della menzogna": senza la verità tutto precipita nel caos, nell’anarchismo stabilito per decreto
I VIDEO DEL PROF. FRANCESCO LAMENDOLA
Note legali - Privacy policy